PULS
Foto: Matthias Friel
Come in molti altri ambiti della vita pubblica, anche nell’industria cinematografica italiana le donne soffrono di una forte sottorappresentazione, come sottolinea il rapporto Gap&Ciak del progetto DEA (Donne E Audiovisivo). Nel corso ci dedicheremo dunque alla visione e alla discussione di importanti film di registe italiane, per farne emergere la varietà di temi, poetiche e visioni. Visioneremo film e documentari di Francesca Comencini (Mi piace lavorare – Mobbing, 2003), Alina Marazzi (Vogliamo anche le rose, 2007), Roberta Torre (Angela, 2002), Laura Bispuri (Vergine giurata, 2015), Alice Rohrwacher (Lazzaro felice, 2018) e concluderemo il corso con un omaggio a Lina Wertmüller, recentemente scomparsa, la prima regista ad essere candidata agli Oscar per il miglior film con Pasqualino Settebellezze (1975).
Il corso si svolge in cooperazione con i lettorati di francese e spagnolo, che offrono seminari sullo stesso tema, nelle lingue rispettive, e con i quali verrà organizzato un cineforum panromanzo.
Durante il corso verranno esercitate tutte le competenze linguistiche: dalla comprensione orale e scritta alla scrittura e produzione, con l’elaborazione di riassunti, brevi testi argomentativi, discussioni a coppie e in piccolo gruppo, brevi monologhi. Il corso può comunque essere frequentato anche da chi ha solo competenze ricettive d'italiano; gli interventi si potranno tenere anche in tedesco.
Buffoni Laura: We want cinema. Sguardi di donne nel cinema italiano. Marsilio 2018.
Maina Giovanna, Tognolotti Chiara: Essere (almeno) due. Studi sulle donne nel cinema e nei media. ETS 2018.
Rondolino Gianni, Tomasi Dario: Manuale del film: linguaggio, racconto, analisi. UTET 2018.
Referat
Je nach belegtem Modul: Klausur oder Hausarbeit
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